C’è preoccupazione nel mondo delle farmacie comunali. Dopo la notizia del cambio di gestione delle farmacie comunali di città come Modena, Padova e Sassuolo, il settore si interroga sul futuro.
Tuttavia, il presidente di Assofarm, Venanzio Gizzi, ha rilasciato dichiarazioni al giornale RIFday ( mattinale di informazione per le farmacie) che tranquillizzano molto:
“Quelli che si registrano in questi giorni non sono assolutamente i segnali di dissolvimento di un sistema, come un evidente eccesso di apprensione ha fatto temere a qualcuno – spiega a RIFday il presidente Venanzio Gizzi – ma processi fisiologici, espressione di dinamiche di sistema in atto da tempo. Intanto, bisogna distinguere tra le varie situazioni balzate agli onori delle cronache negli ultimi tempi: un conto sono decisioni come quella del comune di Genova, che – al netto delle dichiarazioni dei suoi rappresentanti – cede la proprietà delle sue farmacie comunali al solo scopo di fare cassa. Scelta legittima, quanto meno a termini di legge, ma sulla quale Assofarm – convinta sostenitrice del ruolo delle farmacie pubbliche come paradigma fondamentale per la corretta fisiologia del servizio farmaceutico – non è assolutamente d’accordo”.
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