Venanzio Gizzi presidente dell’associazione di categoria Assofarm ha invitato il nuovo Governo Giallo-Rosso a prendere in mano la situazione lasciata in sospeso dall’esecutivo precedente sul tema “farmacie”.
Secondo Gizzi “il contesto che forse corre meno rischi d’arresto è il percorso di rinnovo della convenzione“ mentre considera più “più delicata” la questione riforma della remunerazione.
Il presidente di Assofarm lancia l’appello anche sul ddl Sileri. “Una visione con elementi di tutela e valorizzazione del ruolo del farmacista – commenta Gizzi – seppure in contesti organizzativi più moderni e al passo con gli odierni contesti socio-economici. Non è detto però che tali posizioni siano condivise da una maggioranza mutata rispetto al momento in cui tale proposta è stata depositata agli atti”.
Secondo Gizzi, non si può “certo pretendere che nuove forze politiche e nuove persone al Governo debbano proseguire passivamente quanto avviato avanti da altri, in alcuni casi addirittura da avversari politici” ed è per questo che chiede al nuovo Governo “una legittima analisi di quanto fatto fino ad ora segua criteri sostanziali e non partitici”.