Il ruolo del farmacista nella distribuzione per conto – soprattutto nelle zone più difficili da raggiungere – deve essere considerato “un valore aggiunto” e non un’operazione meccanica di “consegna scatolette”. A mettere in guardia da questo rischio, sulle pagine del giornale “Farmacia News” è Venanzio Gizzi, presidente di ASSOFARM che spiega al giornalista: “La distribuzione per conto che intendiamo noi – dichiara Gizzi a “Farmacia News” – consiste in un atto che deve fare parte di un più ampio processo di presa in carico del paziente, durante il quale il farmacista concretizza la personalizzazione della terapia, rafforzando l’aderenza al trattamento“.
Una posizione questa che, spiega ancora il presidente di ASSOFARM nell’articolo citato: “richiede un maggior accreditamento della farmacia nel Servizio Sanitario Nazionale, una sfida per la quale sono necessari impegno, adeguati requisiti e professionalità. La farmacia – conclude Gizzi – dovrà riuscire a sintetizzare le diverse istanze derivanti dall’esperienza dei pazienti, dall’obbligo di rispetto del bilancio delle istituzioni pubbliche, dalla necessità di valorizzare il ruolo dei medici curanti, per riuscire a proporsi davvero come un nuovo protagonista sanitario”.
FONTE: FARMACIA NEWS