E’ stato presentato ieri, martedì 4 giugno, nei locali della Mensa del Campus universitario di Colleparco, il progetto “UniTe beve Ruzzo“, nato dalla sinergia tra l’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari di Teramo, l’Università degli Studi di Teramo e la Ruzzo Reti Spa (azienda associata Confservizi-Cispel Abruzzo) che si pone come obiettivo la riduzione dell’utilizzo di bottiglie in plastica e la promozione di comportamenti ecosostenibili.
“In continuità con il percorso virtuoso già avviato dal 2017 con l’eliminazione delle stoviglie di plastica usa e getta, con questa ulteriore azione che elimina anche l’utilizzo delle bottigliette di acqua, si punta ad annullare la produzione di rifiuti plastici nelle mense universitarie gestite dall’Adsu di Teramo – si legge in una nota stampa – Con fondi propri, l’Adsu e la Ruzzo Reti Spa cofinanziano la fornitura e l’installazione presso le mense universitarie di Colleparco e Piano d’Accio di due distributori certificati collegati alla rete dell’acquedotto del Ruzzo, mettendo a disposizione degli utenti l’acqua pubblica non microfiltrata, eventualmente refrigerata e gasata, da attingere attraverso idonei contenitori. Inoltre il distributore informerà l’utente/studente sulla qualità dell’acqua erogata attraverso un display che riporta in tempo reale i valori principali dell’acqua potabile di rete”.
L’Università degli Studi di Teramo, grazie ad una convenzione attivata con la Ruzzo Reti provvederà, quindi, all’installazione di distributori di acqua in tutte le sedi dell’Ateneo.
Inoltre sono in fase di distribuzione borracce a studenti e personale nell’ambito del progetto UniTe Plastic free per l’eliminazione della plastica anche nel bar dell’Ateneo e nei distributori automatici dove i bicchieri in plastica sono già stati sostituiti da bicchieri in carta.